PROTAGONISTI E COLLABORATORI
Studiosi provenienti dall’Europa centro-orientale presso gli archivi della Santa Sede tra il 1881 e il 1918
Nel 2024 ricorre l’anniversario della morte di Vilmos Fraknói, principale figura e pioniere dell’organizzazione delle ricerche storiche ungheresi in Vaticano durante la graduale apertura delle collezioni delle Santa Sede dal 1881. Fraknói avviò i lavori dei Monumenta Vaticana Hungariae e nel 1890 fondò l’Istituto Storico Ungherese a Roma a proprie spese. Successivamente, diversi studiosi sono stati coinvolti nei lavori di ricerca. La funzione cruciale del ruolo svolto dai colleghi di Fraknói non è stata ancora ampiamente approfondita dalla storiografia. Esistono nuovi punti di vista, non ancora esaminati, in merito alle circostanze della permanenza degli studiosi a Roma per gli anni 1881-1918, riguardo ai piani delle ricerche, e in particolare in relazione all’eredità scientifica dello stesso Fraknói. E lo stesso si può dire di tutti gli storici austriaci, cechi, polacchi e croati che hanno iniziato a studiare le collezioni della Santa Sede nello stesso periodo delle ricerche di Fraknói e di suoi colleghi.
In occasione dell’anniversario, il Vilmos Fraknói Vatican Historical Research Institute of the Péter Pázmány Catholic University (Budapest–Rome) che ha preso il suo nome dallo studioso Fraknói organizza un convegno internazionale in cooperazione con l’Istituto Nazionale di Studi Romani e con il Centro di ricerca CESPoM (Università degli Studi della Tuscia). L’obiettivo del convegno è quello di passare in rassegna, nel contesto storico della Monarchia austro-ungarica, le ricerche compiute in Vaticano dagli studiosi giunti nella Città Eterna, provenienti dai territori dell’Europa centro-orientale, approfondendo particolarmente gli obiettivi, le circostanze, i risultati e il patrimonio scientifico tramandato da quelle ricerche tra il 1881 e il 1918.
I contributi – tutti in lingua italiana – saranno raccolti fino al 31 agosto 2024 e pubblicati in un volume di studi.
La conferenza è prevista per il 6 giugno 2024.
Sede: Piazza dei Cavalieri di Malta, 2, 00153 Roma
Comitato Scientifico della conferenza:
Gaetano Platania (Istituto Nazionale di Studi Romani)
Matteo Sanfilippo (Università degli Studi della Tuscia, Viterbo)
Roberto Regoli (Pontificia Università Gregoriana, Roma)
Andreas Gottsmann (Istituto Storico Austriaco, Roma)
Alessandro Boccolini (Università degli Studi della Tuscia, Viterbo)
Segretario del Comitato Scientifico: Péter Tusor (Péter Pázmány Catholic University, Budapest)
Istituti organizzatori:
Vilmos Fraknói Vatican Historical Research Institute (PPKE–PTE–HUN-REN, Budapest–Rome)
Gyula Moravcsik Institute (HUN-REN BTK, Budpest)
Istituto Nazionale di Studi Romani, Roma
Centro di ricerca CESPoM con sede all’Università degli Studi della Tuscia, Viterbo
PROGRAMMA
9.00
Saluti iniziali
Gaetano Platania, Presidente dell’Istituto Nazionale di Studi Romani
László Solymosi, Hungarian Academy of Sciences
9.10
Introduzione ai lavori
Matteo Sanfilippo, Università degli Studi della Tuscia
Péter Tusor, Università Cattolica Péter Pázmány
09.30
Sezione I
Moderatore: Roberto Regoli, Università Pontificia Gregoriana
Rainer Murauer, Istituto Storico Austriaco
Theodor Sickel e l'inizio delle ricerche storiche a Roma 1881–1901
Christine Maria Grafinger, Biblioteca Apostolica Vaticana
Le ricerche vaticane e le relazioni con il mondo scientifico di Ludwig von Pastor, storico dei Papi
Tomáš Černušák, Masaryk University, Brno
Boemia e Moravia: due approcci per la ricerca delle fonti vaticane a cavallo dei secoli XIX e XX
Discussione – 10.40 Coffe break
11.00
Sezione II
Moderatore: Andreas Gottsmann, Istituto Storico Austriaco
Alessandro Boccolini, Università degli Studi della Tuscia
Gli archivi vaticani e romani per lo studio della Storia della Polonia: tradizione e nuove prospettive di ricerca
Dorota Gregorowicz, University of Silesia, Katowice
Acta Nuntiaturae Polonae: una lunga storia con lo sguardo al futuro – dalle spedizioni romane ottocentesche fino all'Open Access di oggi
Jadranka Neralic, Croatian Institute of History, Zagreb
Le ricerche storiche degli studiosi croati (Ivan Črnčić e Karlo Horvat, Š ime Ljubić e Tadija Smiciklas) nell’Archivio Vaticano e a Roma
Discussione – 12.10 Lunch break
13.30
Sezione III
Moderatore: Gaetano Platania, Istituto Nazionale di Studi Romani
Katalin Nagy, Gyula Moravcsik Institute, Budapest – Fraknói Research Group
Le richieste per lo studio di Vilmos Fraknói nell’Archivio Vaticano (1881-1885)
Péter Tusor, Péter Pázmány Catholic University – Fraknói Research Group
Vilmos Fraknói e i Monumenta Vaticana Historiam Regni Hungariae Illustrantia
Kornél Szovák, Gyula Moravcsik Institute – Péter Pázmány Catholic University
Le ricerche vaticane di Fraknói e la storia medievale dell’Ungheria
Tamás Fedeles, University of Pécs – Fraknói Research Group
La figura e le ricerche vaticane di László Fejérpataky
Discussione – 15.00 Coffe break
15.30
Sezione IV
Moderatore: Matteo Sanfilippo, Università degli Studi della Tuscia
Viktor Kanász, Vilmos Fraknói Research Group, Budapest–Rome
Dal campo di Garibaldi agli archivi. Lipót Óváry e le ricerche vaticane
Gábor Nemes, Diocesan Archives, Győr – Fraknói Research Group
Collaboratore e successore di Fraknói: József Lukcsics
Tamás Kruppa, University of Szeged – Fraknói Research Group
Endre Veress e le fonti vaticane della Transilvania
Discussione
16.40
Conclusioni